A STENICO, IN PROVINCIA DI TRENTO, L’HOTEL FLORA HA REALIZZATO UN IMPIANTO SOLARE DA CIRCA 65 KWP SUI TETTI E GRAZIE A UNA PRODUZIONE STIMATA DI OLTRE 65 MWH, LA STRUTTURA RISPARMIERÀ CIRCA 11MILA EURO IN BOLLETTA OGNI ANNO
Secondo i dati del Sustainable Travel Report 2019, il 73% dei viaggiatori preferisce un hotel eco-sostenibile rispetto a uno tradizionale. Secondo quanto emerge, invece, dall’Indice costo energia terziario, ogni anno un albergatore spende, in media, circa 59.200 euro in consumi energetici. È facile quindi intuire come nei prossimi mesi potremmo assistere a una profonda trasformazione energetica di strutture ricettive quali alberghi, hotel e bed and breakfast. Un po’ come è successo a Vital Hotel Flora di Comano Terme, hotel a 4 stelle situato tra le valli dolomitiche in località Maso da Pont, a Stenico, in provincia di Trento, che a giugno 2021 ha realizzato un impianto fotovoltaico da 64,68 kWp, che ogni anno dovrebbe produrre 65 MWh di energia pulita. Circa il 70% dell’energia prodotta servirà a soddisfare il fabbisogno dei servizi predisposti dall’hotel, consentendo un risparmio annuo (con i prezzi attuali dell’energia elettrica) di oltre 11.000 euro. L’impianto opera in regime di scambio sul posto.
RIENTRO IN MENO DI 6 ANNI
Il payback period è previsto intorno al sesto anno; resta inteso che il numero di anni dipenderà anche dall’andamento del prezzo dell’energia, considerando che i prezzi della componente energia sono in forte rialzo, il periodo di rientro del capitale sarà probabilmente inferiore. Anche in Abruzzo, un numero sempre crescente di imprenditori si convince che autoprodurre l’energia di cui si ha bisogno utilizzando fonti rinnovabili sia una scelta vincente non soltanto sotto l’aspetto strettamente economico, ma anche per le ormai innegabili implicazioni sociali ed ambientali. Nel settore turistico ricettivo questa scelta “green” oltre che migliorare le performance aziendali, permetterà anche di intercettare la sempre maggiore richiesta di sostenibilità da parte dei viaggiatori specie in una regione come l’Abruzzo caratterizzata da aree protette e ambienti naturali incontaminati.
