Per il fotovoltaico è atteso un anno di notevole crescita su scala globale: le nuove installazioni FV dovrebbero toccare 351 GW nel 2023, segnando un +53% in confronto ai 228 GW realizzati nel 2022.
Una parte della domanda, infatti, non è stata coperta nel 2021-2022 per diversi motivi, tra cui le interruzioni nelle catene di approvvigionamento (dovute alla pandemia) e i prezzi elevati dei moduli fotovoltaici, per via della crisi nella offerta di silicio.
Ciò ha ritardato lo sviluppo dei progetti e spostato verso il 2023 una quota di installazioni e investimenti, che avrebbero dovuto essere realizzati nei due anni precedenti.
A inizio 2023, i prezzi sono scesi ai livelli abituali in tutta la catena di fornitura, in seguito alla forte ripresa della capacità produttiva complessiva di polisilicio.
Secondo gli analisti, la regione Asia-Pacifico è quella che avrà la maggiore quantità di domanda di fotovoltaico nel 2023, seguita da Europa, Americhe e Medio Oriente-Africa.
Si parla di 202 GW di nuovo installato FV in Asia, in aumento del 55% rispetto allo scorso anno; la Cina trainerà il mercato globale con quasi 149 GW, segnando un +73,5% sul 2022. In Asia andranno forte anche India e Giappone con, rispettivamente, 17 e 8 GW di nuova potenza fotovoltaica nel 2023.
In Europa si prevede che le nuove installazioni fotovoltaiche aumenteranno del 39,7% su base annua per toccare circa 68,6 GW, con in testa Germania (quasi 12 GW), poi Spagna e Olanda con, rispettivamente, 11 e 6 GW circa di nuovi impianti.
In Italia nel 2022 sono stati installati impianti fotovoltaici per una potenza di 2.483 MW, contro i 937 MW del 2021, pari ad un incremento del 165%. Per il 2023 molti osservatori nazionali stimano un raddoppio, cioè circa 4,5-5 GW.
Per affrontare il problema dei prezzi elettrici costantemente elevati, i governi di molti paesi europei hanno fornito sussidi e crediti di imposta per promuovere le installazioni di sistemi fotovoltaici. Questi incentivi, insieme al calo dei prezzi dei moduli, guideranno la crescita del mercato FV europeo, soprattutto nel segmento residenziale.
Inoltre, l’Ue ha semplificato le norme relative alle autorizzazioni per nuovi progetti fotovoltaici e questo dovrebbe spingere gli investimenti in impianti utility-scale.
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