Il nuovo capitolo REPowerEU prevede incentivi per le imprese pari a 6,3 miliardi finalizzati a favorire la transizione energetica. Nella bozza presentata dal Governo ed approvata dalla Commissione Europea, sono previste misure per favorire l’autoproduzione da Fer e molto altro.
Le risorse saranno accessibili attraverso un meccanismo di sostegno automatico, il credito d’imposta, non selettivo. In questo modo sarà possibile sostenere il maggior numero di imprese nella realizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Tra gli incentivi per le imprese proposte dal Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), sono state individuate quattro aree di intervento che sembrano in parte sovrapponibili:
- Transizione 5.0 Green
La misura, proposta è intitolata “Transizione 5.0 Green” ed è una delle più importanti in termini di risorse investite: 4,04 miliardi dei 6,3 citati. Si tratta di un credito di imposta (di intensità non dettagliata) destinato a tutte le imprese, di “tutti i settori strategici dell’economia incluso il turismo”.
- Credito d’imposta per autoconsumo da Fer
La seconda misura presentata dal Mimit è un altro credito di imposta, a sostegno dell’autoconsumo da rinnovabili, finanziato con 1,5 miliardi.
- Autoproduzione nelle Pmi – “Sabatini Green”
La terza misura del paragrafo sul settore produttivo è il “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Piccole e Medie Imprese (Pmi)”, per la quale si prevede una spesa di 320 milioni.
- Innovazione in agricoltura
La quarta misura per le imprese del capitolo REPowerEU è presentata dal Masaf e riguarda l’agricoltura, con un investimento complessivo di 400 milioni di euro.
Per ulteriori approfondimenti consultare la bozza della proposta di revisione PNRR e integrazione REPowerEUproposta
Il team multidisciplinare della Venti, è in grado di supporta i propri clienti in ogni fase del processo di transizione energetica.
